8 marzo 2020
Il Presidente del Consiglio dei Ministri ha firmato domenica 8 marzo un nuovo decreto con misure rigorose che si applicano in Lombardia e 14 province del Centro Nord, e limitazioni riguardanti tutta l'Italia, in vigore da subito.
Per il Piemonte le misure riguardano le province di Asti, Alessandria, Vercelli, Novara e Verbano-Cusio-Ossola, con vincolo ad evitare ogni spostamento, in entrata ed uscita ed al loro interno (salvo il rientro al luogo di residenza, abitazione o domicilio).
Non vi sono più 'zone rosse' confinate, a fronte del diffondersi del contagio.
L'obiettivo è contenere la diffusione del contagio ed evitare il sovraccarico delle strutture ospedaliere.
Per Ormea, si applicano le misure previste all'art. 2 e 3 del decreto, tra cui:
- Sospensione manifestazione eventi e spettacoli, inclusi quelli cinematografici e teatrali, svolti in ogni luogo, pubblico o privato;
- Sospese le attività di pub, scuole di ballo, sale giochi, sale scommesse e bingo, discoteche e locali assimilati, con sanzione della sospensione dell'attività in caso di violazione;
- Sospesa l'apertura dei musei e degli istituti e luoghi della cultura;
- Nelle attività di ristorazione e bar, obbligo a carico del gestore, di far rispettare la distanza di sicurezza interpersonale di almeno 1 metro, con sanzione della sospensione dell'attività in caso di violazione;
- Sospensione eventi e manifestazioni sportive (salvo quelli senza presenza di pubblico);
- Sospensione delle cerimonie civili e religiose, ivi comprese quelle funebri (nei luoghi di culto l'apertura è condizionata dalla presenza di misure organizzative per evitare assembramenti e nel rispetto della distanza minima interpersonale di un metro);
- Si raccomanda di limitare, ove possibile, gli spostamenti ai casi strettamente necessari;
- Alle persone anziane o con patologie croniche, si raccomanda di evitare di uscire, e di evitare comunque luoghi affollati;
- Ai soggetti con sintomatologia da infezione respiratoria e febbre maggiore di 37,5 gradi è fortemente raccomandato di rimanere presso il proprio domicilio e di limitare al massimo i contatti sociali, e contattare il proprio medico curante;
- Le attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado permane sospesa sino al 15 marzo.
Nell'allegato al decreto sono altresì confermate le misure igienico-saniarie da adottare.
Misure igienico-sanitarie:
a) lavarsi spesso le mani.
b) evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute;
c) evitare abbracci e strette di mano;
d) mantenimento, nei contatti sociali, di una distanza interpersonale di almeno un metro;
e) igiene respiratoria (starnutire e/o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie);
f) evitare l'uso promiscuo di bottiglie e bicchieri, in particolare durante l'attività sportiva;
g) non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani;
h) coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce;
i) non prendere farmaci antivirali e antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico;
l) pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol;
m) usare la mascherina solo se si sospetta di essere malati o se si presta assistenza a persone malate.
Il testo completo del decreto è pubblicato in allegato.
Per il Piemonte le misure riguardano le province di Asti, Alessandria, Vercelli, Novara e Verbano-Cusio-Ossola, con vincolo ad evitare ogni spostamento, in entrata ed uscita ed al loro interno (salvo il rientro al luogo di residenza, abitazione o domicilio).
Non vi sono più 'zone rosse' confinate, a fronte del diffondersi del contagio.
L'obiettivo è contenere la diffusione del contagio ed evitare il sovraccarico delle strutture ospedaliere.
Per Ormea, si applicano le misure previste all'art. 2 e 3 del decreto, tra cui:
- Sospensione manifestazione eventi e spettacoli, inclusi quelli cinematografici e teatrali, svolti in ogni luogo, pubblico o privato;
- Sospese le attività di pub, scuole di ballo, sale giochi, sale scommesse e bingo, discoteche e locali assimilati, con sanzione della sospensione dell'attività in caso di violazione;
- Sospesa l'apertura dei musei e degli istituti e luoghi della cultura;
- Nelle attività di ristorazione e bar, obbligo a carico del gestore, di far rispettare la distanza di sicurezza interpersonale di almeno 1 metro, con sanzione della sospensione dell'attività in caso di violazione;
- Sospensione eventi e manifestazioni sportive (salvo quelli senza presenza di pubblico);
- Sospensione delle cerimonie civili e religiose, ivi comprese quelle funebri (nei luoghi di culto l'apertura è condizionata dalla presenza di misure organizzative per evitare assembramenti e nel rispetto della distanza minima interpersonale di un metro);
- Si raccomanda di limitare, ove possibile, gli spostamenti ai casi strettamente necessari;
- Alle persone anziane o con patologie croniche, si raccomanda di evitare di uscire, e di evitare comunque luoghi affollati;
- Ai soggetti con sintomatologia da infezione respiratoria e febbre maggiore di 37,5 gradi è fortemente raccomandato di rimanere presso il proprio domicilio e di limitare al massimo i contatti sociali, e contattare il proprio medico curante;
- Le attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado permane sospesa sino al 15 marzo.
Nell'allegato al decreto sono altresì confermate le misure igienico-saniarie da adottare.
Misure igienico-sanitarie:
a) lavarsi spesso le mani.
b) evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute;
c) evitare abbracci e strette di mano;
d) mantenimento, nei contatti sociali, di una distanza interpersonale di almeno un metro;
e) igiene respiratoria (starnutire e/o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie);
f) evitare l'uso promiscuo di bottiglie e bicchieri, in particolare durante l'attività sportiva;
g) non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani;
h) coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce;
i) non prendere farmaci antivirali e antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico;
l) pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol;
m) usare la mascherina solo se si sospetta di essere malati o se si presta assistenza a persone malate.
Il testo completo del decreto è pubblicato in allegato.
Allegati
- Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (Dpcm) 8 marzo 2020[.pdf 3,37 Mb - 09/03/2020]
A cura di
Nome | Descrizione | ||||||||||||||
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Descrizione | È il punto di arrivo delle comunicazioni scritte all'Ente | ||||||||||||||
Area | Servizio Amministrativo - Contabile | ||||||||||||||
Responsabile | Dott. Paolo Zoppi | ||||||||||||||
Referente | Martina Michelis | ||||||||||||||
Personale |
Martina Michelis - Istruttore Amministrativo |
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Indirizzo | Via Teco, 1 | ||||||||||||||
Telefono |
0174 391101 int. 1 |
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Fax |
0174 392234 |
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protocollo@comune.ormea.cn.it |
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PEC |
protocollo.ormea@cert.ruparpiemonte.it |
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Apertura al pubblico |
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